Bologna – portici, studenti universitari, piazze, torri e odore di mortadella.
40 ore a Bologna: un mix eccellente tra divertimento, cultura, gastronomia e relax.
Alloggio: Royal Carlton Hotel, trovate questo hotel a 10 minuti a piedi dalla stazione centrale di Bologna. Quindi piuttosto comodo se raggiungete la città in treno (che detto francamente, straconsiglio). A circa 15 minuti a piedi arriverete invece in Piazza Maggiore, che come ben dice il nome è la piazza più grande di Bologna, ed è il luogo da cui potete facilmente raggiungere tutti i luoghi più visitati e conosciuti della città. In caso di brutto tempo l’hotel dispone di una SPA attrezzata con la possibilità di farsi maggiormente coccolare prenotando trattamenti benessere vari e massaggi.
Voto: 8/10
Tour della città: il consiglio che posso darvi, visto le poche ore a disposizione per visitare la città, è quello di partire da Piazza Maggiore, prendere il “trenino turistico” e fare un primo giro della città in questo modo. Il mezzo dispone di cuffiette e guida, in diverse lingue. In questo modo, al modico prezzo di 6 euro potete fare il giro della città in mezz’ora e decidere poi in seguito cosa effettivamente attira la vostra attenzione e quindi cosa visitare.
Cena/Pranzo: in genere, quando visito una nuova città, tendo a scegliere ristoranti, Trattorie, ed Osterie che mi permettono di assaggiare prodotti locali e piatti tipici.
Trattoria della Santa: locale piccolo, per questo molto rumoroso e caotico. È però accogliente e famigliare. Piatti tipici del posto ben presentati.
Voto: 8/10.
Osteria 051: location decisamente di buon gusto, attrezzi e antichi materiali da cucina sono esposti nelle varie sale dando un tocco di “storico” al posto. Qui avete una vasta scelta di prodotti locali presentati in modo atipico rispetto ad altri ristoranti della città. Si trova in Piazza Maggiore e il prezzo dei piazzi presenti sul menù è decisamente adeguato alla qualità di ciò che vi viene servito.
Voto: 9.5/10
A me era stata consigliata l’Osteria dell’Orsa, ma non sono riuscita a fermarmi per pranzare. Ricercata e sempre piena, anche se prenotate rischiate di dover attendere a lungo.
Altro: avrei voluto visitare la Biblioteca Universitaria, ma era purtroppo chiusa. Inoltre avrei avuto piacere di salire sulla Torre degli Asinelli per gustarmi Bologna dall’alto, ma i biglietti per salire erano terminati. Vi consiglio quindi, appena arrivate, di andare all’info point in piazza maggiore e ritirare i biglietti delle attrazioni di vostro interesse.
Curiosità: Bologna conta circa 137 chilometri totali di portici, sono la caratteristica architettonica caratteristica di questa città. I mercanti, gli artigiani e i venditori ambulanti sfruttavano questi portici per poter vendere i loro prodotti anche in inverno, in caso di pioggia o in caso di neve. Il materiale veniva così riparato senza essere danneggiato, e chi doveva fare compere non si lasciava intimorire dal mal tempo ma passeggiava sotto i portici in cerca di acquisti. La Torre degli Asinelli è il risultato di una Faida tra 2 famiglie molto importanti e potenti dell’antica Bologna. La famiglia Asinelli sconfisse la famiglia avversaria, in quanto, per problemi di misure, la torre dell’altra famiglia crollò prima di essere terminata.
In un punto della città potrete mettervi agli angoli opposti e parlarvi attraverso i muri. Sembra una cosa idiota detta e spiegata così, ma succede davvero. Questo punto si trova in Piazza Maggiore, scopritelo.
Bologna è semplicemente da gustare, da vivere, da osservare. Io ne sono rimasta meravigliata e affascinata.
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